In Consiglio Comunale, nel mese di novembre, abbiamo presentato una mozione riguardante l’opposizione alla realizzazione dell’autostrada Valdastico, qui il documento completo.
Ormai da cinquant’anni si parla di un progetto viabilistico che unisca Veneto e Trentino tramite la Valdastico; progetto che, per il sol fatto di essere vecchio cinque decenni, dovrebbe ritenersi archiviato da qualsiasi responsabile della cosa pubblica trentina e veneta. Con l’insediamento della nuova amministrazione provinciale, nel 2018, si è ripreso a parlarne, ipotizzando varie soluzioni di passaggio sul territorio trentino, in particolare all’uscita dell’autostrada in prossimità di Rovereto. Nel giugno 2021 la Giunta ha approvato un documento preliminare per la modificazione del Piano Urbanistico Provinciale allo scopo di permettere la realizzazione del corridoio di accesso Est, in sostanza il prolungamento della A31 detta Autostrada Valdastico verso Trento.
Con questa mozione si intende ufficializzare una posizione semplice e chiara, che eviti ambigui giri di parole. I seguenti principi di fondo dovrebbero guidare l’impegno del Consiglio comunale di Pergine:
a. la costruzione di nuove infrastrutture autostradali verso il Brennero è in contrasto con le politiche di riduzione del traffico veicolare e il potenziamento del trasporto su rotaia sul citato asse;
b. il potenziamento del trasporto su gomma determina impatti negativi sul fronte delle emissioni clima-alteranti, che dobbiamo contenere e non aumentare;
c. l’opera della Valdastico produrrebbe gravi ripercussioni sul fronte idrogeologico e paesaggistico, impattando con ulteriore sensibile consumo di suolo e determinando un degrado dell’ambiente in evidente e grave contrasto con le direttive europee, i protocolli internazionali e gli obiettivi nazionali.
PD Pergine 